Woodstock

Progetto

Demetra è un portafrutta sviluppato dagli studenti del secondo anno durante il corso di “Design del Prodotto 2”.
Unisce alcune caratteristiche distintive di tre oggetti disegnati da Angelo Mangiarotti: Cavalletto, Eros e Quattrotto. In particolare del primo riprende l’estetica del legno multistrato, del secondo la forma totemica e del terzo la capacità di adattarsi a diverse condizioni.

Il designer – Angelo Mangiarotti

È conosciuto principalmente come designer, urbanista e accademico. Una delle figure più importanti nel campo dell’architettura e urbanistica, in modo particolare quella italiana e statunitense (con esperienze avute anche in Giappone, da cui trarrà un metodo di lavoro e una conoscenza che influenzeranno il suo design).

Era tra le figure internazionalmente più importanti del disegno industriale italiano, e tra i fondatori dell’ADI. Verso fine carriera si appassionò alla scultura manuale, arte dalla quale imparerà a plasmare la materia ed esaltare il/i materiale/i per coinvolgere la sfera emotiva. Ha contribuito con molte importanti aziende di arredamento italiane, una su tutte Agape Casa, ma anche aziende automobilistiche come l’italiana Alfa Romeo.

Aveva una visione dell’architettura e del design come “arti” pratiche, sobrie e funzionali, in quanto egli considerasse esclusivamente la produzione del necessario, ovvero ciò di cui la gente aveva bisogno per una semplificazione morale e fisica, nella vita quotidiana.

 

Demetra, portafrutta

Un portafrutta costruito in onore di Angelo Mangiarotti, che riprende la sua filosofia progettuale.

Da Cavalletti, riprende il concetto del multistrato ovvero l’essere stato costruito per livelli/strati sottili e la ripetizione di un motivo geometrico con possibilità di essere impiegato in più ambiti, non per forza casalingo. Dalla collezione Eros, trae la regalità data da questa forma totemica che si articola nello spazio, da Quattrotto, invece assimila la capienza, in quanto l’oggetto sia composto da tre vasi proporzionalmente differenti tra loro, in modo da ospitare più quantità di frutta all’interno se necessario.

Il materiale di costituzione è legno di Okumè, che si presta molto bene ad essere impermeabile e quindi adatto ad accogliere qualsiasi tipologia di frutto o alimento , anche in caso di eccessiva maturazione. Le venature del materiale, creano se messe a contatto tra loro, una percezione di continuità, aspetto più simile alle filosofie di Angelo Mangiarotti, oltre alla produzione del necessario.

 

 

 

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Corso:

Design del prodotto 2

 

Docente:

Cesar Arroyo

 

Studenti:

Elisa Bergamo 2C,
Camilla Bertazzo 2C,
Leonardo Buranello 2C,
Alessandro Zanella 2C

 

Categoria:

Progetto di ricerca