Poow

Azienda:

Silikomart è un’azienda, con sede a Venezia, che combina tecnica, tecnologia e innovazione per produrre stampi in silicone per l’ambito food e arredo cucina.

Brief:

Le richieste del progetto erano di ideare dei prodotti in silicone che potessero risiedere come destinazione di utilizzo nella cucina, non solo stampi per dolci dunque, principale campo di interesse dell’azienda, ma oggetti di qualsiasi ambito spaziando dall’arredamento, all’illuminazione, ad accessori. 

Descrizione Progetto:

Poow nasce da riflessioni sul tema dell’artigianato scaturite dall’osservazione delle lavorazioni di alcuni metalli e del fatto a mano. Ritrova la sua essenza proprio nel pezzo unico e nella presenza di piccole imperfezioni dovute alla manifattura artigianale che rende unico e differente da ogni altro un prodotto rispetto ad uno appartenente alla stessa collezione. 

Altro elemento che ha permesso l’ideazione di questa proposta è stato osservare il processo di produzione degli stampi. Si notava infatti che nel momento in cui veniva effettuato il passaggio da una colorazione all’altra, lo stampato presentava dei difetti nella colorazione non uniforme, dovuto alla colatura del materiale di colore differente. Quegli stampi non uniformemente in tinta, venivano scartati in quanto in genere non passano il controllo qualità e gli standard dei prodotti in vendita nella grande distribuzione. 

Da questi presupposti nasce POOW: acronimo di “Printed Only on the Weekend”, momento nel quale in azienda veniva svolto il passaggio da un colore a un altro, è una collezione di stampi realizzata con lo scopo di recuperare il silicone che viene scartato nel momento del cambio colore, con il fine di rendere il processo produttivo più ecosostenibile e di valorizzare ciò che prima era considerato scarto, diventa ora un pezzo unico.

Questo concept è stato successivamente ampliato ed approfondito come argomento di tesi, generando così un’intera collezione di stampi chiamata “Art. 02” che punta su un ulteriore valore etico. Si ipotizzava di aumentare il prezzo di vendita del prodotto in modo da donare parte del ricavato ad associazioni che aiutano persone in difficoltà, considerate dalla società come scarti, aumentando così il valore della proposta ed evidenziandone il parallelismo con il concetto.