Giulia Ferraris, diplomata al Sid nel 2013, si può definire come una designer poliedrica in quanto si occupa di progettazione a 360 gradi sebbene strizzi l’occhio all’ambito tessile e artigianale.
Dopo un breve periodo lavorativo a Milano capisce di voler avere più contatto con i processi produttivi ed i materiali dei prodotti, ed è per questo che decide di trasferirsi ad Amsterdam dove, alla collaborazione in uno studio, affianca altre attività da libera professionista.
Salvo poi dedicarsi completamente allo sviluppo di un suo progetto personale, grazie al quale ritrova l’ispirazione progettuale nelle sue radici, quindi scenari, architetture, colori e materiali mediterranei e non più nordici.
Alla domanda su come è nato l’amore per il design risponde che è da sempre stata affascinata da bozzetti e modellini, ma che sicuramente è nato dal desiderio di creare qualcosa di funzionale.