Brief
Progettazione di un magazine sperimentale che racconti in maniera personale e soggettiva la pandemia, totalmente inedito, sia in termini di contenuti che di strutturazione tecnica.
“Durante la pandemia il tappo del cartone del latte è stato il pretesto per elaborare una cinica riflessione sul nostro stile di vita e sui suoi principi consumistici. Quello che sembra un gesto innocente, il versarsi una tazza di latte la mattina, diventa la silenziosa accusa del mondo animale alle nostre abitudini.”
Pandemic Mag
Antefatti
1962. Ettore Sottsass è in ospedale in via di guarigione dopo che, per settimane, i medici avevano temuto per per la sua vita a causa di un virus sconosciuto. È qui che annoiato dalla lunga degenza, decide di seguire un’idea della sua compagna Fernanda Pivano, quella cioè di redigere una piccola rivista, una sorta di diario di bordo del paziente Sottsass.
Da un vicino di stanza riesce a recuperare tutto il materiale necessario: scotch, colla, forbici e fantasia… dopo tutto sono questi gli ingredienti necessari per la fanzine perfetta ed ecco nascere Room East 128. Chronicle.
Si tratta di un perfetto esempio di proto fanzine, da una parte lontana anni luce dalle provocatorie avanguardie di inizio secolo, dall’altra un primo esempio anticipatorio di quelle fanzine e riviste indipendenti che inizieranno a circolare anni dopo grazie alla diffusione del ciclostile.
ll 2020 resterà un anno che difficilmente dimenticheremo. Segnerà per sempre il momento in cui il Coronavirus è entrato nelle nostre città e nelle nostre vite.
Il Covid 19 non rappresenta soltanto un nemico per la nostra salute, una minaccia per la nostra società, un problema per l’economia globale.
Il virus sta fungendo anche da elemento catalizzatore e acceleratore del cambiamento, rendendo immediati e manifesti fenomeni che fino a pochi mesi addietro si stavano soltanto profilando all’orizzonte. Difficoltà che si andavano prefigurando in modo ancora graduale e indefinito, di colpo sono apparse in tutta la loro gravità e nitidezza; problemi che si pensava di dover gestire nell’arco dei prossimi lustri, improvvisamente sono diventati nodi da sciogliere nell’arco di poche settimane.
Il Coronavirus, dunque, funge da spinta verso il cambiamento, e ci costringe in ogni ambito all’innovazione, al superamento dei modelli esistenti.
L’innovazione della quale la società ora ha urgente ed assoluto bisogno, presenta caratteristiche peculiari che in qualche modo la differenziano dai processi innovativi del passato, dagli schemi che ci erano abituali.
Corso:
Progettazione Grafica dell’immagine
Docente:
Sonia Tasca
Studenti:
Sara Griggio
Categoria:
Progettazione Grafica dell’immagine, Progetto di Ricerca
