Progetto di ricerca SID – “2-WAYS”
Progetto di ricerca SID – Progetto 2Ways
Il progetto, permette agli studenti di confrontarsi con 2 temi di diversa complessità. Tecnologia verso ergonomia. La tecnologia racchiusa in un’oggetto con il quale, l’utente possa interagire in modo semplice. Ergonomia e semplicità d’uso guidano il secondo tema.
Per entrambe le direzioni progettuali gli studenti hanno l’opportunità di affrontare uno studio approfondito del tema scelto unito ad un grande lavoro di semplificazione formale, funzionale e tecnologica,
Brief:
Questa edizione del progetto 2-Ways esplora 2 temi molto diversi fra loro… Il primo, si occupa della progettazione di una cassa bluetooth perfettamente funzionante dal carattere innovativo ed altamente comunicativo. Il secondo invece, esplora il mondo delle bike attraverso la progettazione di un casco le quali principali caratteristiche devono essere un forte carattere innovativo ed una buona semplicità d’uso sia a livello di interazione che di ergonomia.
Entrambi i progetti convergono verso una specifica richiesta: I progetti, dal punto di vista estetico devono comunicare in modo veloce la caratteristica principale su cui il progetto si basa, sia essa estetica, tecnologica o funzionale.
Descrizione Progetto:
Diffusore Bluetooth portatile per dispositivi mobili.
Da dove nasce il suono?
L’aria trasmette al nostro orecchio le onde sonore prodotte dalla vibrazione di un corpo elastico. Il timpano recepisce tali vibrazioni riproducendole e trasmettendole al nervo uditivo. E’ nell’orecchio che il suono acquista un senso, che viene interpretato.
Prima impronta ed interazione con gli oggetti esistenti.
Un richiamo ai principi del buon design tedesco degli anni ’60, una prefigurazione dello stile, della forma e dei possibili materiali e colori è nata durante il primo brainstorming di gruppo.
La scelta poi di progettare un diffusore capace di interagire con gli altri oggetti è stata determinante per caratterizzarne il concept con unicità ed innovazione.
Infusione sonora
Progettare un diffusore che migliori le proprietà acustiche se accoppiato ad un’altro oggetto è stata la principale direzione progettuale per lo sviluppo di questa idea… Infatti, l’unione di lobo con un vaso o recipiente in vetro o ceramica crea un’esperienza sonora inedita.
La parola Lobo infatti, deriva da una radice latina che significa prendere, cadere giù, scivolare, ma anche lembo o estremità. Quando lobo è appoggiato all’imboccatura di un vaso o recipiente, diventa un’estremità di esso ed il suono scivola al suo interno… si infonde.
Nel quotidiano, la gestualità conta tanto quanto la durabilità. Lobo è pensato per vivere in prossimità di liquidi e vapori e per resistere ad eventuali urti o caduti. I materiali scelti infatti presentano un basso assorbimento dell’umidità , elevate durezza e resistenza agli urti. Alcune prove eseguite sul prototipo hanno dimostrato una certa integrità strutturale ed una protezione contro corpi estranei solidi superiori ad 1 mm di diametro.
Docente:
Cesar Arroyo
Studenti:
Secondo Anno
Daniele Coletti
Categoria:
Product